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Con parole mie

Il mio viaggio per diventare un Lions e vivere una vita di servizio

Lions John Juhasz 25 Maggio 2022
L’investitura del socio Lions John Juhasz presso il Lions club Watkins-Montour, alla presenza del segretario del Distretto 20-E2 Lions Tamre Waite e del Primo Vicepresidente Lions Rod Weeden.

“Quando teniamo in considerazione gli altri nelle nostre attività, il nostro modo di pensare cambia in meglio. Di conseguenza, le nostre vite cambiano in meglio. Non soltanto per noi, come singoli, ma per tutta la comunità”.

Sono grato per l’incredibile opportunità di servire gli altri.

Questa è stata la conclusione dell’intervento che ho avuto l’onore di tenere come residente alla cerimonia inaugurale con taglio del nastro del mio nuovo condominio, nel giugno 2021. Sono parole che porto nel cuore e che cerco di vivere ogni giorno.

Ed è proprio questo che i nostri Lions fanno ogni giorno, in tutto il mondo. Il loro impegno cambia la vita, la loro e quella di migliaia di altre persone. Come nuovo socio del Lions club Watkins-Montour a Watkins Glen, New York, sono grato per l’incredibile opportunità di servire gli altri. Infatti, questa è diventata la missione della mia vita.

Questo è il viaggio che mi ha portato ad abbracciare questa vocazione.

Mia madre e mio padre erano persone gentili e affettuose, hanno dedicato tempo a trasmettermi valori molto positivi come prendersi cura degli altri, supportare le organizzazioni e il commercio locale, tendere una mano a chi ha bisogno e prestare servizio alla comunità.

La saggezza dei miei genitori derivava dalla loro fede e dal loro vissuto non privo di ostacoli come rifugiati politici ungheresi verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. Dovettero rinunciare ai privilegi della loro vita di sempre e, con i miei due fratelli maggiori al seguito (io nacqui alcuni anni dopo), emigrarono negli Stati Uniti nel 1949 dopo aver trascorso quattro anni in un campo per sfollati in Austria gestito dall’esercito americano. Arrivarono in America con cinque dollari in tasca, senza sapere una parola di inglese. Ma, con l’aiuto di altri, sono riusciti a costruirsi una vita di successo.

Così, ho avuto una bella vita e un’eccellente carriera in ingegneria elettronica commerciale. Mi sono sposato e con mia moglie ho cresciuto un bel figlio. Purtroppo però, ho fatto alcune scelte sbagliate, e ho dovuto affrontare un episodio personale molto difficile e impegnativo. Ho sacrificato tutto ciò per cui avevo lavorato duramente: le persone e i valori che mi erano più cari, e persino il mio senso di dignità.

Dopo un’onesta riflessione, ho preso coscienza degli sbagli che erano alla base delle mie difficoltà e ho riscoperto la mia spiritualità. In questo periodo, ci sono state anche molte persone che sono entrate nella mia vita e mi hanno aiutato condividendo le loro esperienze, la loro forza e la loro speranza. Si sono date altruisticamente da fare per aiutarmi a ritrovare la mia strada. Ho capito quanto fosse importante aiutare le persone e ho rifocalizzato le mie energie nel dare generosamente agli altri ciò che era stato donato così generosamente a me.

Ora, come socio Lions, trovo che il nostro motto “We Serve” riesce a cogliere appieno il senso dell’impegno che ho preso per aiutare le persone in difficoltà e servire la mia comunità. Come ha detto in modo così eloquente il Presidente Internazionale Douglas Alexander: “Come possiamo realizzare i grandi cambiamenti necessari per fare la differenza nel mondo? Possiamo farlo cambiando noi stessi. Possiamo farlo cambiando per prima cosa il nostro cuore, poi la nostra mente. Le nuove opportunità non tarderanno a presentarsi”.

Servire gli altri insieme al mio Lions club mi rende felice. Di recente abbiamo prestato servizio al banco alimentare locale gestito dall’organizzazione di assistenza della mia contea, confezionando sacchetti di ingredienti per i pasti delle feste per i bisognosi. In collaborazione con la Croce Rossa e il suo programma “Suona l’Allarme”, ho fatto parte di una squadra che ha installato rilevatori di fumo e fornito indicazioni sulla sicurezza antincendio alle persone a basso reddito e agli anziani. Inoltre, il mio club ha prestato volontariato presso la Festa del raccolto autunnale di un villaggio locale, occupandosi della raccolta dei rifiuti per tutto l’evento.

Ma l’attività che mi ha dato il più grande senso di soddisfazione e di scopo è stato il progetto “Atti di gentilezza (non) a caso” del nostro club. Questa attività di servizio offre a uno dei nostri Lions l’opportunità di donare una banconota da 100 dollari a una persona che riteniamo bisognosa, scelta in modo casuale. Quando mi hanno incaricato di questa attività, ho trovato la persona giusta.

Una giovane mamma single del mio condominio si era lamentata del costo di una riparazione dell’auto che aveva fatto di recente, e del suo impatto finanziario. Il costo della sua riparazione era proprio di 100 dollari. Non appena le ho consegnato la banconota da 100 dollari si è illuminata di gratitudine. È stato un momento molto commovente per entrambi. Con quei 100 dollari in più è riuscita a far eseguire altre riparazioni che aveva dovuto rimandare, permettendole di usare la sua auto come taxi per il servizio Uber, per generare reddito e diventare più autosufficiente.

Il Lions John Juhasz consegna a Denise Faller, beneficiaria di un atto di gentilezza, una banconota da 100 dollari.

Il Lions John Juhasz consegna a Denise Faller, beneficiaria di un atto di gentilezza, una banconota da 100 dollari.

Grazie ai Lions, ho l’opportunità di fare la differenza nel mondo. Per riuscirci, basta iniziare: una persona, una comunità, un giorno alla volta. Tutti noi possiamo farlo, insieme. Molte mani fanno l’opera leggera. Spero che anche tu, come me, possa trovare ispirazione, pace e serenità nel tuo servizio di Lions.

Trova un club vicino a te.


Il Lions John Juhasz è socio del Lions club Watkins-Montour di Watkins Glen, New York.

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